Il museo si racconta: prima serata

Martedì 6 agosto dalle 20.30 alle 23,
ingresso libero dalle 20

Giardino del Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, piazza della Cattedrale 1 Trieste; ingresso disabili via San Giusto 4

Con la prima serata di Archeologia di Sera, martedì 6 agosto 2024, inizia il racconto della storia del Museo d’Antichità (che per un centinaio d’anni portò il nome di Civico Museo di Storia ed Arte) partendo dai lapidari.

 

Stele sepolcrale dei coniugi rinvenuta alla fine dell’Ottocento in piazza Oberdan (Lapidario Tergestino)
Stele sepolcrale dei coniugi rinvenuta alla fine dell’Ottocento in piazza Oberdan (Lapidario Tergestino)

La primitiva idea di un museo trova realizzazione nel 1843 con l’inaugurazione dell’Orto Lapidario, “fiorito” intorno al monumento di J.J. Winckelmann (1833). Un giardino delle memorie con le pietre della storia cittadina, antica e moderna, al quale ben presto si affiancarono acquisti e doni di reperti e collezioni, per costituire un museo che non smette di stupire.

L’Orto Lapidario crebbe in modo disordinato così che alla fine del secolo passato il materiale venne riordinato, protetto e soprattutto “alleggerito” di 130 pezzi che andarono a formare il Lapidario Tergestino, collocato nel sotterraneo del Bastione Lalio del Castello di San Giusto, sotto la Bottega del Vino. Venne così creato nel 2000 un nuovo percorso tra le iscrizioni e le sculture tergestine, che nella serata d Archeologia di Sera si presenteranno da sole, raccontando la propria storia, grazie alle voci registrate di un gruppo di attori.

Inizia anche dalla “A” il programma confezionato per l’occasione dal Gruppo Strumentale Lumen

Harmonicum dedicato a “Serietà & Varietà dalla A alla… D! Tesori & Curiosità Musicali tra le Canzoni Popolari Triestine del Museo Carlo Schmidl”. Un repertorio allegro, spensierato e vizzoso, testimonianza birichina di un passato che è quasi sempre rivissuto soprattutto per le vicende storiche ufficiali tra fonti “serie” e “acculturate”.

Programma

  • 20.30 “Pietre testimoni di storia”, a cura di Marzia Vidulli.
  • 21.30 “A come Amami al… fredo!”
    Canzoni & Intermezzi strumentali dalle Collezioni Schmidl 1

Il primo appuntamento del 6 agosto 2024, dopo l’introduzione composta per l’occasione dal compositore Nicola Samale, prevede una carrellata di titoli che cominciano con la “A come Amami al… fredo!”. La chiusa sarà un bel “Languido Lapidarium” dedicato a Marzia Vidulli Torlo, conservatore appassionato del Civico Museo “Winckelmann”, da parte della giovane compositrice Giulia D’Andrea. Protagonista della serata sarà il caratterista e cantante Paolo Venier affiancato dal Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum: Corrado Gulin al pianoforte, Marco Favento, violino, e Massimo Favento con il violoncello.

Info: 040 310500, 
museowinckelmann@comune.trieste.it

 

Ritratto di Quinto Petronio Modesto, il finanziatore del Teatro Romano di Tergeste (Lapidario Tergestino)
Ritratto di Quinto Petronio Modesto, il finanziatore del Teatro Romano di Tergeste (Lapidario Tergestino)

Le Collezioni

L’Orto Lapidario

Giardino del Capitano

Lapidario Tergestino

Histri in Istria

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