Seconda fase edilizia: età tardo augustea

Vistosi rifacimenti sono attribuiti ad età tardo augustea, cioè all’inizio del I secolo d.C.

A questa fase corrispondono gli ambienti (F’, E’, D’, C’, B’, A’, Z e V) a monte dell’area del peristilio U; si tratta di una zona intima e riservata della casa, chiusa rispetto a quella pubblica della facciata principale sul mare. Quest’area privata era comunicante con le terme, a nord, e dalla parte opposta con il giardino.

In quest’epoca vengono ampliate le strutture sul mare con la creazione del padiglione C”. La decorazione musiva delle nuove stanze mostra un’adesione a modelli iconografici più tipici dell’Italia settentrionale, molto diffusi in area locale, con prevalenza di disegni geometrici in nero su fondo bianco in cui si inseriscono pelte, nodi di Salomone, stelle di rombi e di quadrati. Le soglie e le cornici sono decorate inoltre da elementi vegetali.

Furono trovati frammenti dell’intonaco parietale delle sale – particolarmente sul lato est del peristilio – che mostravano due strati dipinti successivi: la stabilitura primitiva era a vivaci colori con rami e foglie su fondo rosso, azzurro, giallo o bianco che fregiavano la parte superiore delle pareti. Queste presentavano inferiormente uno zoccolo a tinta uniforme, o venata, scompartita in riquadri a imitazione del marmo (quasi ovunque di colore rosso; giallo in G, F, A” e nei corridoi). Lo strato superiore, attribuibile alla terza fase edilizia, era ormai irriconoscibile.

Vari restauri – anche nei pavimenti musivi della fase precedente, allora ancora in uso – mostrano la volontà di conservazione dell’aspetto originario della villa da parte dei nuovi proprietari, che forse appartennero alla famiglia dei Tullii Crispini, ben attestata a Tergeste in età augustea.

20.

Pavimento del cubicolo B’ a mosaico bianco nero con disegno a piramide formata da triangoli bianchi su fondo nero; al centro un nodo di Salomone.

Inv. 3259, 2 pannelli

21.

Pavimento del cubicolo D’ a mosaico bianco e nero con disegno a stelle di rombi e a quadrati grandi e piccoli; cornice a doppia treccia.

Inv. 3267, 8 pannelli

22.

Pavimento del cubicolo A’ a mosaico bianco e nero con disegno a rosone formato da una serie di triangoli neri incurvati e che si restringono verso il centro, costituito da un fiore a quattro petali; cornice a treccia continua.

Inv. 3266, 8 pannelli restaurati in un unico pannello

23.

Pavimento del tablino V in mosaico a quadrati e triangoli formanti stelle a otto punte; cornice a meandro di svastiche.

Inv. 3252, 5 pannelli

26.

Pavimento dell’ambiente con alcova T’ a mosaico con disegno a reticolato di quadrati disposti in diagonale, nero su fondo bianco; cornice a fascia bianca tra linee nere.

Inv. 3257, 2 pannelli

27.

Pavimento del padiglione panoramico C” a mosaico bianco nero con disegno a meandro che forma svastiche alternate a quadrati; il centro del meandro è decorato da triangoli bianchi contrapposti a clessidra, su fondo nero; cornice a triangoli sovrapposti neri su fondo bianco.

Inv. 3263, 8 pannelli

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