Lo Stamnos

LA NOSTRA ATTENZIONE RUOTA INTORNO A … UN VASO

Stamnos
Apoteosi di Eracle; Atena accompagna Eracle al cospetto degli dei
Ceramica attica a figure rosse
Altezza 31 diam. 17,5 cm
500-450 a.C. Attribuito a Hermonax; Gruppo di Londra E 445
Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, inv. S.424, legato Sartorio 1910

Lo stamnos è un ampio vaso dalla larga imboccatura e due anse che serviva per mescolare il vino con l’acqua (nell’antichità bere vino puro era ritenuta usanza da barbari) e veniva posto al centro del banchetto o simposio.
Dipinto tra 500 e 450 a.C. è per tecnica e stile delle figure avvicinabile alla maniera di uno dei principali pittori di Atene del primo stile classico nella tecnica a figure rosse che è denominato Hermonax. A lui sono stati attribuiti 150 vasi, tra cui uno stamnos al British Museum di Londra molto simile al nostro che raffigura dieci dei sull’Olimpo colti nel momento in cui Eracle vi viene condotto da Atena e accolto da suo padre Zeus; tra loro, con la fiaccola, è Artemide; dietro a Zeus, con lo scettro e la corona, la moglie Era; segue a sinistra Dioniso, riconoscibile per il kantharos e il tirso; alle spalle di Eracle, Apollo suona la lira, Ebe danza portando una brocca (è la coppiera degli dei, destinata a divenire la sposa di Eracle stesso); quindi sono Poseidone con il tridente e Ermes con il caduceo, i calzari alati e il cappello da viandante.
Dipinto quasi 2.500 anni fa, per noi oggi è come un libro di mitologia greca che restituisce l’immagine dei personaggi che hanno accompagnato i nostri studi e dato vita alla nostra fantasia.

Restituzione piana delle immagini dipinte sullo stamnos
(Ierman e Torlo)

Il mito a 3D

A questo capolavoro nella nuova sala dei Vasi Greci del Civico Museo di Storia ed Arte è dedicata una posizione di rilievo ma lo stamnos sarà visibile anche virtualmente tramite un modello 3D che il visitatore potrà “ruotare” e osservare da tutti i punti di vista, offerto dalla società Idea prototipi s.r.l. (ideaprototipi.it) con la consulenza di Arsenal s.r.l., entrambe con laboratorio in Area Science Park.

Questo modello rielaborato ha permesso di ottenere una copia con le immagini messe in rilievo, spostate su un piano leggermente rientrante, per permetterne la “visione al tatto” alle persone non vedenti; come campione sperimentale è stata realizzata una sezione del vaso con stampante 3D in ABS, che il pubblico potrà toccare.

IL MITO SUL VASO

La teoria degli dei dell’Olimpo ha inoltre ispirato una serie di racconti a fumetti a carattere didattico, destinato principalmente ai ragazzi. La serie, in sei episodi, ideata e realizzata da Marta Bottos, inizia con l’episodio “Esiodo e le Muse”, che ci accompagna al momento della nascita del mito stesso (edito dai Civici Musei di Storia ed Arte, è in vendita a euro 2).

Le Collezioni

L’Orto Lapidario

Giardino del Capitano

Lapidario Tergestino

Histri in Istria

Condividi