LA CITTÀ INVISIBILE

Frammenti di Trieste romana

 

Da qua sopra non si vede nulla;
c’è chi dice: è là sotto e non resta che crederci… di notte, accostando l’orecchio al suolo, alle volte si sente una porta che sbatte

Nel 1972, Italo Calvino descrive così una delle sue “città invisibili“.

Da qui nasce l’idea di questo documentario che prova a raccontare Trieste romana in modo diverso. Un nuovo itinerario in una città che accanto a resti monumentali, reperti conservati nei musei, a quanto nuove indagini archeologiche hanno fatto emergere dalla terra, molto ancora nasconde nell’aggrovigliato tessuto di case, nelle strette vie che salgono e scendono dal colle di San Giusto, o sotto palazzi che celano ciò che scavi tra ‘800 e ‘900 hanno messo in luce e poi interrato per sempre. Frammenti di una città invisibile per la prima volta ricomposti attraverso la realtà virtuale.

Realizzato dall’Ufficio Stampa Produzioni Televisive della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con i Civici Musei di Storia e Arte e la Soprintendenza Archeologica.

Le Collezioni

L’Orto Lapidario

Giardino del Capitano

Lapidario Tergestino

Histri in Istria

Condividi