Ovidio, Amori e Metamorfosi

Roma, Scuderie del Quirinale
16 ottobre 2018 – 27 gennaio 2019

La mostra è dedicata a Publio Ovidio Nasone, sicuramente uno dei più amati di tutti i tempi, grazie alla sua produzione prolifica e multiforme e alla indiscussa capacità evocativa e immaginifica dei suoi testi: sia che descrivano le occasioni sociali di incontro tra giovani uomini e smaliziate fanciulle, o che narrino il trasmutare dei corpi in nuove forme, o che ancora percorrano la Roma del tempo alla ricerca dei culti e dei riti che vi si svolgevano giorno dopo giorno, i versi del poeta restituiscono al lettore di ogni tempo l’immagine di una romanità viva, culturalmente dinamica, che ama il bello in tutte le sue forme e comunica attraverso i gesti e le immagini.

Il Museo ha concesso il prestito del gruppo romano in ambra con Venere e altre figure da Aquileia; e l’anfora panatenaica con la caccia Calidonia del pittore di Licurgo del IV secolo a.C.

 

 

 

Le Collezioni

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