Borgo Grotta Gigante,
Museo Scientifico Speleologico
18 ottobre 2021 – 28 febbraio 2022
La mostra nasce dalle ricerche che hanno individuato nel 2015 un complesso sistema di fortificazioni romane sul carso triestino, nelle località di Grociana Piccola, San Rocco e Montedoro (Trieste): strutture interpretate come fortificazioni militari, inquadrabili in età romana tardo-repubblicana tra il II e il I secolo a.C., che possono essere annoverate tra i più antichi accampamenti romani noti.
L’esposizione è allestita in due sedi contemporaneamente: presso la Grotta Gigante l’esposizione dei materiali originali, corredati da pannellistica didattico-scientifica, diorami e ricostruzioni, mentre i plastici ricostruttivi del territorio ottenuti stampando direttamente i modelli digitali del terreno in 3D e copie degli oggetti sono visibili nel Centro Visite del Comune di San Dorligo della Valle/Dolina.
Il museo ha concesso in prestito 29 pezzi:
- Anfora di produzione italica, tipo Lamboglia 2 (inv. 18756);
- due ghiande missili in piombo di provenienza locale (?) (inv. 18757 e inv. 18758);
- tre ghiande missili in piombo da Nauportus (inv. 31412, inv. 31413 e inv. 31414)
- ghianda missile con iscrizione retrograda Εσφαν / / ερου, in piombo (inv. 31422) da Ceglie Salentina;
- punta di dardo in ferro (inv. 18759); e punta di pilum in ferro (inv. 18760);
- tre armi da Šmihel (Slovenia): punta di pilum in ferro (inv. 25927) punta di dardo in ferro (inv. 25928) punta di dardo in ferro (inv. 25929);
- Diciassette monete dalle Collezioni storiche di numismatica: un Quadrigato, un Vittoriato, un Triente e inoltre Assi, Denari fino a Cesare e Marco Antonio.