Nella rinnovata atmosfera serale dell’Orto Lapidario del Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann, con ingresso in piazza della Cattedrale 1, a Trieste, andrà in scena lo spettacolo itinerante multimediale nei giorni 23, 24, 25, 26 agosto, e ancora il 30 e 31 agosto, l’1 e 2 settembre, sempre alle ore 21, riproponendo lo spettacolo inaugurato il 9 e 10 giugno, in corrispondenza del 250esino anniversario della morte di Winckelmann..
I biglietti sono in prevendita presso i consueti punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: i posti disponibili saranno limitati a 70 e dunque solo in caso di disponibilità gli ultimi biglietti si potranno acquistare anche sul luogo dello spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio.
Il consiglio però è di ricorrere alla prevendita
Posto unico Interi € 8 | Ridotti € 5
Riduzione per under26, over65 e tutti gli abbonati al Rossetti
Vendita biglietti 29/5
Un universo di immagini, un mondo sonoro voci e musica avvolgeranno chi assisterà alla lettura itinerante multimediale “Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio” a cura di Marzia Vidulli Torlo e per la regia di Andrea Collavino, che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia realizza in collaborazione con il Comune di Trieste per il 250° anniversario della morte del grande studioso tedesco. Protagonisti oltre allo stesso Collavino, Riccardo Maranzana e Stefano Pettenella e molti altri attori – fra cui Gabriele Lavia –saranno presenti “in voce”. Per la prima volta a Trieste infatti sarà usato il “Silent System”: ogni spettatore seguirà la parte sonora dello spettacolo in cuffia, muovendosi all’aperto nell’Orto Lapidario. Debutto il 9 giugno.
Nella ricorrenza del 250° anniversario della morte di Johann Johachim Winckelmann (avvenuta a Trieste l’8 giugno 1768), il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Comune di Trieste, realizza una lettura itinerante multimediale intitolata “Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio” che avrà luogo il 9 e 10 giugno (con repliche nel corso dell’estate) nei preziosi e affascinanti spazi dell’Orto Lapidario.
L’evento va ad arricchire le iniziative collegate a questo importante anniversario, culminante nel recupero dell’antica e originaria denominazione di Museo d’Antichità e nella contestuale intitolazione a Winckelmann del Civico Museo di Storia ed Arte – Orto Lapidario.
“Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio”, testo a cura di Marzia Vidulli Torlo, diretto da Andrea Collavino e interpretato dallo stesso Collavino, Riccardo Maranzana e Stefano Pettenella, sarà per il pubblico un’esperienza davvero inedita.
«I duecento cinquant’anni dalla morte di Winckelmann, “per quattro monete”, parafrasando il titolo, sono l’occasione per un viaggio visivo e sonoro nel mondo interiore di questo grande storico dell’arte, archeologo e letterato» anticipa infatti Franco Però. «Un percorso che il pubblico farà all’interno dell’orto lapidario venendo a contatto con i protagonisti di una vicenda che ancora rimane inspiegabile. Non è importante oggi cercare di risolvere l’enigma, ma rievocare il grande contributo che Winckelmann ha dato alla moderna storia dell’arte, con un atto artistico, che ci riconnetta all’uomo oltre che all’intellettuale. Perciò quella che gli spettatori faranno sarà un’esperienza sensoriale e immersiva fatta di suggestioni, provenienti da epoche e luoghi diversi. Un caleidoscopio di impressioni che ci riconduca all’idea del viaggio ultimo, dove le memorie si sovrappongono, svaniscono, lasciandoci infine più leggeri».
La traccia drammaturgica di Marzia Vidulli Torlo, conservatore del Museo, suggerirà dunque un interessante itinerario che il pubblico seguirà “immerso” in un universo sonoro di grande suggestione e avvolto dal fascino di quegli spazi e della Storia.
Lo spettacolo infatti – per la prima volta a Trieste – si avvarrà del “Silent System”: ciò significa che ogni spettatore riceverà all’ingresso un paio di cuffie audio senza cavo attraverso le quali, pur muovendosi nell’Orto Lapidario, ascolterà perfettamente la voce degli attori e la colonna sonora senza percepire rumori esterni.
Ciò permette di creare un’architettura del suono raffinata e di concepire l’intero spettacolo in modo singolare: agli attori che reciteranno dal vivo, il regista intreccerà testimonianze registrate e una suggestiva colonna sonora. Un assieme di emozioni e sensazioni che restituirà al pubblico molte sfumature della figura di Johann Johachim Winckelmann.
All’interpretazione di Andrea Collavino, Riccardo Maranzana e Stefano Pettenella dunque si alterneranno testimonianze registrate su Winckelmann e i suoi giorni a Trieste, restituite da altri interpreti: Filippo Borghi, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo.
Il percorso sarà concluso da un omaggio di Gabriele Lavia che per questo evento ha recitato una intensa interpretazione de “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo.