
Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”
Martedì 25 novembre 2025, alle ore 17.30, presso la Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich (via Rossini 4 – Trieste) si terrà la presentazione del volume di Mitja Guštin «Ante Tubam – Alle Divinità Belliche. I bronzetti di guerrieri e divinità eroiche nell’area altoadriatica». L’evento è proposto dal Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” in collaborazione con la Società per la Preistoria e Protostoria del Friuli Venezia Giulia.
In questo nuovo volume il professor Mitja Guštin presenta i bronzetti, le figurine a tutto tondo in bronzo dell’età del ferro fino all’espansione romana, rinvenute nel nostro territorio, tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria, con confronti ricercati in un raggio molto più esteso. Si può ben dire che l’autore ha “messo in riga” un esercito di guerrieri, offerenti e divinità.
I guerrieri armati, a piedi e più raramente a cavallo, spesso filiformi ma sempre “marziali”, riportano all’infanzia, ma non sono giocattoli, sono immagini votive. Insieme agli offerenti, uomini stanti che nell’atteggiamento sacrale dell’offerta tendono la mano stesa, non offrono qualcosa ma sé stessi; si offrono a una forza superiore, a un nume, deponendo il bronzetto in un luogo sacro, un luogo che la natura stessa ha reso spazio di comunicazione tra l’umano e il divino. «Cur ante tubam tremor occupat artus», scrive Virgilio nell’XI Libro dell’«Eneide». «Perché prima che squilli la tromba il tremore invade le nostre membra?» Par di sentire il suono di quella tromba, alla vista di questa schiera di guerrieri armati…
E poi appare Ercole, l’uomo che lotta, costretto a superare le fatiche, a vincere i mostri e liberare così la terra; l’eroe che combatte e, vincitore, diviene dio. Così le figurine di Ercole combattente si muovono nello spazio nell’atto di aggredire, armate di clava – spesso mancante – e protette dalla pelle del leone Nemeo, corazza inviolabile; ma quanti leoni avranno mai visto i nostri antenati?
L’ingresso alla manifestazione è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.