Da venti anni a Trieste la collezione Maya Cesare Fabietti 

Una nuova puntata di Trieste d’Arte, in onda venerdì 26 agosto 2022 su Telequattro, ha ricordato il ventennale della Collezione Maya Cesare Fabietti al Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” la cui donazione infatti porta la data del 24 agosto 2002. Nella puntata è stata ripercorsa l’avventurosa vita di Cesare Fabietti, nato a Trieste nel 1924, che dopo la laurea in agraria andò a cercare fortuna in quattro continenti; a iniziare da una pionieristica nuova piantagione di cotone lungo il fiume Lempa in El Salvador, per concludersi con la proprietà di un’azienda vinicola in California, a Fresno. Dopo la sua morte (30 dicembre 1999) la famiglia si ritrovò nella casa della moglie Lisa Glauber Fabietti a Dobbiaco per aprire, tutti insieme, una cassa di Cesare rimasta in soffitta e della quale egli non aveva voluto dare notizie. La scoperta fu di una serie di figurine in terracotta, di vasi e di frammenti vari: un solo indizio, un foglietto sul quale era scritto Lempa. Che farne? Da una cugina il suggerimento: doniamola al museo di Trieste in ricordo di Cesare. Proposta accettata, contattato il direttore che immediatamente andò a ritirare la cassa.

Ottenuto il prezioso aiuto scientifico dai colleghi del Museo preistorico etnografico “Luigi Pigorini” di Roma EUR e del professore Claude-Françoise Baudez della Sorbonne di Parigi, e stata possibile la pubblicazione del catalogo e l’esposizione del materiale in una saletta del museo, che pur se “estranea” al percorso archeologico presente, racconta una storia triestina e ci permette di conoscere un mondo così lontano.

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