Guerra tra archeologi: la figura di L.K. Moser a 100 anni dalla morte

Trieste, Museo Civico di Storia Naturale
6 dicembre 2019 – giugno 2020

L’esposizione è stata ideata per ricordare i 100 anni dalla morte dell’archeologo Karl Moser: di origine slesiana, giunto a Trieste nel 1876 per insegnare al ginnasio statale di lingua tedesca. Egli divenne uno dei più attivi indagatori del lontano passato, dedicandosi sul Carso agli scavi delle grotte, incaricato il più delle volte dalla Commissione centrale di Vienna. Egli pubblicò molto, entrando in contrasto con Carlo Marchesetti, allora direttore del Museo di Storia Naturale e impegnato anch’egli nelle indagini archeologiche sul passato delle terre intorno a Trieste.
I materiali esposti provengono dal fondo Karl Moser conservato al Museo di Storia Naturale con foto, lettere e soprattutto i 6 quaderni con gli appunti di una vita. Accanto reperti ossei dai Musei scientifici.
Il Museo d’Antichità ha concesso 52 reperti: dallo scavo di Karl Moser a San Servolo del 1902, dalla necropoli preromana: la Spada di tipo lateniano piegata ritualmente a “s” con frammenti del fodero, un torques in bronzo e una fibula sempre in bronzo; dalla necropoli romana: 6 tra piatti, coppe, lucerna e vasi in ceramica; una brocchetta in vetro. Dagli scavi di Carlo Marchesetti alla Grotta Tominz o Preistorica di San Canziano al Timavo: 34 strumenti in rame e bronzo protostorici; 8 frammenti di ceramica tardoneolitica/eneolitica.

Le Collezioni

L’Orto Lapidario

Giardino del Capitano

Lapidario Tergestino

Histri in Istria

Condividi