Archeologia di sera 2018 – conclusioni

Sul Colle di San Giusto, il Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” (già Museo di Storia ed Arte-Orto Lapidario) è stato al centro di una nuova serie di incontri e visite guidate a tema legate al bimillenario della morte di Ovidio, l’autore delle Metamorfosi.

Punizione, salvezza, inganno: le Metamorfosi di Ovidio
Si  sono concluse le quattro serate di musica, letture commentate e proiezioni di filmati nella magica atmosfera del Giardino del Capitano a cura di Marzia Vidulli Torlo e Susanna Moser.
I martedì di agosto hanno visto un ottimo riscontro di pubblico che ha affollato e goduto dei rinnovati spazi all’aperto del Museo d’Antichità.  Tra gli 840 visitatori totali molti i triestini, ma non sono mancati i turisti favorevolmente sorpresi della bella occasione di poter conoscere o riscoprire le atmosfere notturne dell’Oro Lapidario e delle sale ricche di collezioni dall’Egitto, dalla Grecia e dall’Italia tutta. Un’offerta diversificata che parlato di archeologia in modo semplice e divertente e che quest’anno a presentato alcuni dei capolavori del Museo in modo originale e coinvolgente. I miti narrati da Ovidio hanno dato voce alle immagini presenti sui reperti del museo.
Coordinamento: Casa della Musica-Scuola di musica 55
Musica: Lumen Harmonicum
Impianti e tecnologia: Tecno Music Trieste.

Le Collezioni

L’Orto Lapidario

Giardino del Capitano

Lapidario Tergestino

Histri in Istria

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